Repubblica Democratica del Congo
Note geografico-climatiche

Repubblica indipendente dell'Africa Centrale. Capitale: Kinshasa. Moneta.: franco congolese. Lingua: francese (ufficiale), bantu, dialetti sudanesi. Clima tropicale, molto piovoso con massimi a nord e a sud dell'equatore. Modestissime variazioni annuali e giornaliere delle temperature. Temperature max e min a Febbraio e luglio: Kinshasa: 31/21, 27/18; Kisangani: 31/21, 29/19; Lubumbashi: 28/16, 26/6. Richiesto il visto di ingresso. Permesso il transito senza lasciare l'aeroporto. Tel .cod.: 243. Ambasciata d'Italia: Avenue de la Mongala, 8 - B.P. 1000 Kinshasa I/Gombe. Tel 00243 8804302 Fax 8844225. E-mail: ambitalykin@raga.net.
Distribuzione geografica di alcune infezioni
Carbonchio | Paese endemico |
Colera | Paese in cui sono stati segnalati episodi epidemici nel periodo 2010-2014. Segnalato in passato nelle seguenti Province (Distretti): Bandundu (Bandundu), Equatore, Alto Zaire, Kinshasa (Barumbu, Kinshasa, Limete/Kingaba, Lingwala), Kivu, Katanga [ex Shaba]. |
Dengue | Paese endemico (WHO 2014). |
Diarrea | Area ad alto rischio (oltre il 20% dei viaggiatori contrae la patologia). |
Difterite | Paese a rischio. |
Ebola | Episodi epidemici negli ultimi 20 anni |
Epatite A | Rischio elevato per tutti i soggetti recettivi. |
Epatite B | Rischio medio-alto (prevalenza HBsAg 5-7%). |
Febbre gialla | Paese endemico con obbligo di vaccinazione per tutti i viaggiatori. |
Febbre tifoide | Area a media endemia. Rischio moderato. Segnalata un’epidemia nel 2004 a Kinshasa. |
Malaria | Area endemica-alto rischio per P.falciparum. Rischio presente in tutto il paese, incluse le aree urbane, a tutte le altitudini e durante tutto l'anno. P.falciparum >90%, resistente alla clorochina e sulfadossina-pirimetamina in tutte le aree malariche. |
Meningite meningococcica | Paese appartenente alla "cintura della meningite", ove si verificano periodici episodi epidemici nella stagione dicembre-aprile. |
Peste | Paese ad alto rischio. I casi di peste riportati (2000-2009) sono >10.000 in Repubblica Democratica del Congo e 1.000-10.000 in Madagascar Segnalata nella provincia Haut Zaïre e nella subregione Ituri, zona amministrativa di Mahagi. |
Poliomielite | Paese con casi di importazione: è stata interrotta la trasmissione locale del virus, ma possono verificarsi casi di importazione ed occasionali focolai epidemici. |
Rabbia | Area ad alto rischio (WHO 2013). |
Schistosomiasi | Il rischio è presente in modo diffuso, ad eccezione che in limitate aree del territorio. Entrambe le forme, urinaria (S.haematobium) ed epato-intestinale (S.mansoni ed intercalatum) sono presenti nel paese con l'eccezione del Bandudu e del Kasai orientale. La malattia da S.mansoni è largamente prevalente. |
Tripanosomiasi africana | Paese endemico per Trypanosoma brucei gambiense. Focolai sparsi lungo il fiume Zaire, lungo il confine con l'Angola e nei territori orientali. |
Tubercolosi | Paesi con alto carico di tubercolosi e di tubercolosi multifarmacoresistente |
Ebola | Notevole l'epidemia, che si era determinata nel 1995: oltre 200 casi, la maggior parte dei quali nella zona di Kikwit, provincia di Bandundu, nel sud-ovest del paese, altri erano stati segnalati a Mosango, Bulungu, Gungu, Imbongo, Mukala e Idiofa. Nel 2003 si sono verificati una trentina di casi e nel distretto di Mbomo. Nel 2014 epidemia concomitante ma non correlata, con quella in Africa occidentale. |
Profilassi farmacologica, immunoprofilassi e raccomandazioni
Carbonchio | La malattia si acquisisce per contatto con materiale animale infetto: l'esposizione professionale riguarda la lavorazione di lane ovine o caprine e dei pellami, così come il contatto fortuito con carcasse di animali morti per carbonchio. I soggetti che, per la loro attività, corrano un maggior rischio di esposizione, debbono ricorrere ad un adeguato abbigliamento protettivo. Le spore di B.anthracis rimangono potenzialmente infettanti per anni: i turisti dovranno, pertanto, tenere presente che, in alcuni paesi, i manufatti in pelle o in lana potrebbero essere contaminati. Chemioprofilassi: (durata 8 settimane): Adulti: Ciprofloxacina per os (500 mg ogni 12 h) o doxiciclina (100 mg per os ogni 12 h). Bambini e donne in allattamento: Amoxicillina 500 mg x 3 per os; in caso di esposizione molto probabile o certa si può impiegare anche la Ciprofloxacina 20-30mg/Kg/die per os in due somministrazioni (max 1g/die) o la Doxiciclina 5mg/Kg/die per os (quest'ultima solo nei bambini di età >8 anni). |
Colera | Consigliate accurate precauzioni alimentari ed igiene delle mani. Il vaccino è consigliato in caso di epidemia in atto o recente, e per i viaggiatori affetti da acloridria, gastrectomizzati o in trattamento con antiacidi. Il vaccino orale contiene V.cholerae 01 uccisi e subunità B ricombinante della tossina colerica; due dosi per adulti e bambini >6 anni, tre dosi per i bambini 2-6 anni. Protezione dopo 7 gg. dall'ultima dose, per 6 mesi nei bambini 2-6 anni, per due anni negli adulti e nei bambini >6 anni. Richiami ogni 6 m. (bambini tra i 2 e 6 anni) - due anni (adulti e bambini >6 anni). Non indicato per bambini <2 aa.. In caso di importante epidemia in atto può essere opportuna la chemioprofilassi: co-trimossazolo: adulti: 2 cp Forte; bambini: sosp.: 1 ml/Kg/die. Oppure Doxiciclina: adulti: 100 mg/die; bambini (>8 anni): 4 mg/Kg/die. Data la rapida comparsa e scomparsa di episodi epidemici, verificare la situazione aggiornata sulla pagina "Ultime notizie" |
Dengue | Malattia trasmessa dalla zanzara femmina del genere Aedes (che abitualmente punge durante il giorno). Non è disponibile attualmente un vaccino. E' necessario ricorrere a tutte le misure di protezione contro gli insetti vettori di malattie (../html/insetti.html). Particolare precauzione nelle aree urbane. Per maggiori dettagli sulla diffusione della malattia vedi http://www.healthmap.org/dengue/en; per verificare la situazione epidemiologica aggiornata consultare la pagina "ultime notizie" |
Diarrea | Evitare il consumo di: bevande non imbottigliate, ghiaccio, gelati artigianali, cibi crudi o poco cotti (carne, pesce, crostacei, molluschi, uova, verdura e frutta non pelabili, latte e derivati), conservati e riscaldati o venduti per strada. Potabilizzare l'acqua mediante bollitura o con iodio o cloro. Infezioni trasmesse mediante alimenti o acqua: colera, febbri tifoide e paratifoidi, salmonellosi, brucellosi, epatite A ed E, amebiasi, giardiasi, altre infezioni da protozoi, elmintiasi. Attenersi a quanto suggerito alla pagina "Protezione dalle infezioni" (acqua potabile/alimenti/diarrea del viaggiatore). Chemioprofilassi: raccomandata a soggetti affetti da patologie croniche gravi o sottoposti a terapia con antiacidi, o per soggiorni "critici" (non indicata per periodi superiori alle 2 settimane): Rifaximina o Ciprofloxacina (controindicata nei minori di 18 anni). In alternativa: cotrimossazolo. Terapia: vedere "Trattamento della diarrea del viaggiatore" 1. Ridratazione orale. 2. Farmaci sintomatici (ad es. loperamide) 3. Antibiotici in caso di febbre, sangue o muco nelle feci, o durata superiore ai 3 giorni: Ciprofloxacina (non sotto i 18 anni): 500-1.000 mg/die per 3-5 giorni, unitamente alla reidratazione orale, oppure Rifaximina: 400 mg due volte al giorno per 5-7 giorni. Alternative: cotrimossazolo (160/800) una cpr. due volte al giorno per tre giorni o azitromicina (1 g in dose unica o 500 mg/die per 3 gg.). |
Difterite | Vaccinazione: raccomandata immunizzazione completa in special modo per bambini e adulti che abbiano contatti con la popolazione locale. Vaccini difterite tetano per bambini e adulti: anatoxal dite ©, ditanrix ©, imovax dt ©, vaccino difto tetano isi©, vaccino per adulti h-diftetal ©, diftavax©; due dosi distanziate di un mese, e una terza dopo 1 anno (efficace già dopo la II dose) validità per 10 anni, dopo i quali è sufficiente un adose di richiamo. Chemioprofilassi: consigliata in caso di epidemia: eritromicina 40-50 mg/Kg/die per 7 giorni. |
Ebola | Evitare il contatto stretto con i malati, con i loro liquidi corporei (sangue, siero, vomito, feci, urine, ecc), o con oggetti che abbiano avuto contatto con essi, senza disporre delle adeguate protezioni (maschera, camice, guanti, ecc.). Evitare inoltre contatto con animali a rischio (scimmpanzè, pipistrelli), o loro cadaveri o liquidi corporei o carne. Accurata igiene delle mani, con acqua, sapone o preparati alcoolici. |
Epatite A | La vaccinazione è raccomandata a tutti i viaggiatori, anche se nessuna profilassi dispensa dalle misure di igiene degli alimenti (vedi "Raccomandazioni per evitare le infezioni da alimenti e bevande" e "Igiene degli alimenti "). Vaccini: HAVRIX ©, EPAXAL ©, VAQTA ©. 2 dosi im ai tempi 0 e dopo 6-12 mesi. Protettivo (>90%) dopo I dose. Quando indicata anche la vaccinazione per Epatite B si possono associare i due vaccini: Epatite A + B: TWINRIX © (per adulti e pediatrico): 3 dosi ai tempi 0, 30 giorni e 6-12 mesi. |
Epatite B | Vaccinazione: la vaccinazione contro l'epatite B è raccomadata a tutti i viaggiatori, ed in particolare in in caso di soggiorno prolungato (>3 mesi) o ripetuto e frequente, e specie in caso di contatti sociali con la popolazione locale. Sempre indicato per il personale sanitario. Vaccino ricombinante (ENGERIX ©, RECOMBIVAX ©). 3 dosi di 0,1 ml ai tempi 0, 1 mese e 6 m.; (alternativa: tempi 0, 1, 2 ,12 m.). Protettivo per circa 3-5 anni. Controllare il tasso anticorpale dopo l'ultima dose e dopo 3 anni. Disponibile vaccino che associa virus A e B (TWINRIX ©): una dose da 1 ml (0.5 ml dosaggio pediatrico fino ai 15 anni di età) ai tempi 0, 1 mese e 6 mesi. |
Febbre gialla | Un certificato di vaccinazione è richiesto a tuttii viaggiaotri al di sopra dei 9 mesi di età. Vaccino in dose unica: nonostante la protezione sia riconosciuta come permanente, il certificato di vaccinazione ha validità dopo 10 giorni per 10 anni. Successivamente il vaccino deve essere ripetuto. In caso di controindicazione al vaccino (immunodepressione, gravidanza, allergia alle proteine dell'uovo) un cerificato di esenzione deve essere rilasciato da un centro abilitato alla vaccinazione. |
Febbre tifoide | La vaccinazione è consigliata specie in caso di soggiorno in condizioni igieniche precarie. La vaccinazione non dispensa dall'attuare tutte le precauzioni di igiene degli alimenti. Vedere anche "Raccomandazioni per evitare le infezioni da alimenti e bevande".Vaccino orale (VIVOTIF ©). Sconsigliato agli immunodepressi; 1 cp. al di per 3 gg. a dì alterni. Protettivo dopo 15 gg per 3 anni. Non associare antibiotici, distanziare da meflochina di 24 ore, non associare il vaccino antipolio orale (Sabin); oppure vaccino Vi iniettabile (Typhim Vi) singola dose im., durata 3 anni |
Malaria | Generalmente consigliata chemioprofilassi antimalarica: la scelta dell'uso della chemioprofilassi deve essere fatta su base individuale, tenendo conto delle caratteristiche del viaggiatore e del viaggio (itinerario, stagione, sistemazione alberghiera, uso di metodi di prevenzione delle punture di insetto, consizioni preesistenti. I farmaci consigliati per la chemioprofilassi sono: 1. Atovaquone 250 mg + proguanil 100 mg (Malarone©): una compressa al giorno, il giorno prima della partenza, per tutto il periodo dell'esposizione e per una settimana dopo il rientro. 2. Doxiciclina 100 mg/die (Bassado©) dal giorno prima della partenza e fino a 4 settimane dopo il rientro. Controindicata in età inferiore ai 10 anni e nelle donne gravide. 3. Meflochina (Lariam©) 250 mg 1 volta/settimana (5 mg/Kg), 1 sett. prima del viaggio, durante e per 4 sett. dopo il rientro. Possibile impiego per 6-9 mesi. Cautela prima dei 5 aa., in gravide e in persone che svolgono attività che richiedano attenzione. Se la chemioprofilassi non viene consigliata, una seconda opzione può essere il trattamento presuntivo di emergenza (Stand by treatment) di episodi di verosimile natura malarica (consultare la pagina ../html/malaria_b.html ). Questa opzione può essere suggerita per i viaggiatori esperti che si recano in regioni remote a basso rischio malarico dove è presente P.falciparum. I viaggiatori che ricevono questa indicazione devono seguire i seguenti consigli: 1. ricorrere a tutte le misure di protezione contro gli insetti vettori di malattie (../html/insetti.html); 2. se si manifestano sintomi di malattia, consultare un medico che dovrà stabilire la indicazione al trattamento empirico; soltanto se non è possibile accedere a cure mediche entro le 24 ore successive le persone potranno assumere il trattamento presuntivo; la visita medica dovrà comunque essere effettuata al più presto, per escludere altre cause della febbre. I viaggiatori devono essere preventivamente addestrati al riconoscimento di un possibile caso di malaria ed all'uso dei farmaci. Le controindicazioni devono essere ben conosciute così come le possibili e non infrequenti allergie e interazioni con altri farmaci. I farmaci indicati possono essere: atovaquone + proguanile, diidroartemisinina + piperachina, arthemeter + lumefantrina, meflochina, sulfamidico + pirimetamina, chinino. I primi tre possono essere usati in tutte le parti del mondo, dal momento che la resistenza a questi farmaci è molto rara. Donne in gravidanza: evitare, se possibile, il soggiorno. La meflochina come profilassi è consentita dopo il III mese; prudente evitare il concepimento durante l'uso di questo farmaco e nei tre mesi successivi. Bambini: evitare, se possibile, il soggiorno. Clorochina e proguanil sono permessi ad ogni età. La meflochina è consentita al di sopra di un anno di età. Soggiorni prolungati: sottoporsi a profilassi almeno nei primi 2-3 mesi e nei periodi di maggiore trasmissione: (informarsi da un medico locale sull'andamento della trasmissione). Disporre di farmaci per autotrattamento (stand by treatment) (atovaquone + proguanile, diidroartemisinina + piperachina, arthemeter + lumefantrina, meflochina, sulfamidico + pirimetamina, chinino) e conoscerne l'impiego, e ricorrere ad assistenza medica non appena possibile. NB: nessuna profilassi farmacologica assicura una protezione completa. In caso di febbre durante il soggiorno (dopo 7 giorni), o dopo il rientro in Italia (anche dopo mesi), considerare la possibilità di infezione malarica e consultare un medico. |
Meningite meningococcica | Chemioprofilassi: è consigliata profilassi antibiotica in caso di contatto stretto con pazienti ed in corso di epidemia. Ciprofloxacina 500 mg in unica dose (esclusivamente per i maggiori di 18 anni), oppure rifampicina: adulti, 900 mg/die per 2 giorni; bambini, 10 mg/Kg/die per due gg.; bambini <1 anno, 5 mg/Kg/die per due gg. Vaccinazione: raccomandata per viaggiatori che abbiano stretti contatti con la popolazione locale: personale sanitario, missionari, addetti a campi di rifugiati, bambini. Vaccino tetravalente (A+C+Y+W135) polisaccaridico o coniugato. 1 dose s.c.; protettivo dopo 15 gg. per 3-5 anni, con una migliore protezione da parte del vaccino coniugato. Per i bambini di età inferiore ai 2 anni richiamo dopo 3-4 mesi. |
Peste | Chemioprofilassi: è consigliata chemioprofilassi antibiotica in caso di contatto stretto con pazienti e in corso di epidemia. Doxiciclina 200 mg/die per 7 gg.; bambini > 8 aa. 4 mg/Kg/die. In alternativa, sulfamidici 40 mg/Kg/die per 7 gg. (utile anche cotrimossazolo). Vaccinazione: raccomandata in occasione di soggiorno nelle zone segnalate per lavoratori, naturalisti e altri a stretto contatto con roditori e animali selvatici. Evitare ambienti sovraffollati e dove l'igiene è scarsa. Controllare le stanze e le suppellettili. Vaccino: 3 dosi ai tempi 0 (1ml), 1 mese (0.2ml), 3 mesi (0.2 ml); richiamo a 6 mesi (0.1ml); successivi richiami ogni 1-2 anni. Ceppo 195/P, ucciso. Cutter Biological, Miles, Inc. 4th and Parker Streets, Berkeley, CA 94710 USA. Ricorrere a tutte le misure di protezione contro gli insetti vettori di malattie (../html/insetti.html). |
Poliomielite | Vaccinazione: raccomandata verifica della immunizzazione completa per tutti prima della partenza soprattutto in caso di soggiorno prolungato. Richiamo per gli adulti già vaccinati, con vaccino Salk, solo in caso di soggiorno prolungato. Raccomandate due dosi per adulti non vaccinati o vaccinati in modo incompleto. Vaccini: vivo attenuato (Sabin) e inattivato (Salk). Salk: 3 dosi ai tempi 0, 1-2 m., 6-12 m. Protezione parziale dopo la II dose, completa dopo la terza. Durata dell'immunizzazione: perenne. |
Rabbia | la vaccinazione è indicata in coloro che hanno probabilità di venire a contatto con i pipistrelli o con altri animali selvatici, o anche con amimali domestici, per motivi professionali (veterinari, allevatori, ...). E' anche raccomandata a tutti coloro che si recano in zone rurali per lunghi periodi (>3 mesi), o che abbiano in programm attività quali trekking o cicloturismo. Indicata anche per i bambini nelle medesime circostanze. Si raccomanda una accurata pulizia e disinfezione di tutte le ferite o abrasioni procurate da animali. Verificare anche la necessità di profilassi antitetanica. Vaccino ucciso (Rabipur©, Rasilvax©, Imovax©, Lyssavac©); 3 dosi ai tempi 0, 7, 21 (o 28 giorni). Protettivo per 2 anni circa. Utile controllare tasso anticorpale dopo tale periodo. Effettuare la profilassi post-esposizione (2 dosi) anche nei soggetti vaccinati. |
Schistosomiasi | Evitare il contatto della cute anche per brevissimo tempo (doccia) con acque di fiumi, laghi, stagni e condotte di irrigazione. Scaldare l'acqua per 5' a 50°C in caso di necessità o trattarla con iodio o cloro. Frizionare con alcool in caso di contatto. |
Tripanosomiasi africana | protezione accurata dalle punture di insetto, soprattutto in zone rurali |
Tubercolosi | Vaccinazione: raccomandata per i bambini e per quanti soggiornino a lungo (>3m.), in stretto contatto con popolazione locale (sanitari, Missionari, ecc.). Utile un controllo della tubercolina o del test Quantiferon, dopo soggiorni prolungati e stretti contatti con la popolazione locale. Vaccino: BCG, 1 dose. Validità dopo 2 mesi, durata illimitata. Non sono necessari richiami. La percentuale di protezione è modesta (circa il 50%, ma meglio nei bambini e peggio negli anziani). I dispositivi di protezione individuale (mascherina) sono consigliati agli operatori sanitari in caso di probabile contatto con un caso di polmonite bacillifera. |
HIV/AIDS | Potrebbe essere richiesta certificazione di negatività per anticorpi anti-HIV per coloro che intendono stabilirsi nel paese per lavoro o studio. Non vi sono restrizioni per i turisti. Consulta: ../html/infezione_HIV.html. Evitare rapporti sessuali con prostitute. Utilizzare sempre un preservativo in occasione di rapporti con partners diversi da quello abituale. In caso di necessità (terapia iniettiva, vaccinazioni), impiegare soltanto siringhe monouso correttamente conservate. Se necessario, provvedere personalmente all'acquisto prima di partire. |
Tetano | Vaccinazione: raccomandato per tutti uno stato di immunizzazione completo. anatetall ©, h-atetal ©, imovax tetano ©, vaccino antitetanico isi © : 3 dosi di 0,5 ml ai tempi 0, 6-8 sett., 12 mesi; parzialmente protettivo dopo la II dose. Richiami ogni 10 anni. |